Gonnosfanadiga, terra di antichi oliveti, è in cerca di un riscatto.

Nonostante il prodotto sia di ottima qualità, la promozione, la vendita e la distribuzione sfugge ancora ai piccoli produttori che spesso si accontentano dell'autoconsumo.

Manca un'associazione che riunisca i produttori.

Se n'è parlato nel convegno organizzato dal Comune in cui si è posto l'accento anche sulle prospettive di sviluppo del comparto.

I passi avanti nella promozione li assicura intanto la sagra delle olive, giunta al suo trentennale.

Ultima giornata con esposizioni di prodotti locali, escursioni, spettacoli, estemporanea d'arte, degustazioni delle tradizionali bruschette, ma anche tour con il trenino.
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