Cinque ambulanze ferme fuori dall’ospedale, con i pazienti in attesa di una visita e i mezzi in coda. È la situazione che stanno vivendo in queste ore i pazienti e gli operatori del 118 fuori dal Pronto soccorso di San Gavino. Tutto fermo, non si può far nulla: i posti letto sono finiti, dunque si resta fuori, nel piazzale, a bordo del mezzo. Una situazione questa che costringe chi ha bisogno di essere visitato a restare sull’ambulanza sino a che non si libera un letto ospedaliero. 

Copione che, fanno sapere alcuni volontari del 118, è andato in scena anche stanotte con l’ambulanza di Nuraminis e quella di Guspini che hanno atteso per ore di poter continuare il servizio con altri soccorsi, invano. La squadra di Nuraminis – ad esempio – è rimasta ferma dall’una alle otto e mezzo del mattino. 

«Quando succede così, in genere alla quarta ora di sosta, le ambulanze chiedono alla centrale se è possibile mandare un’altra base a dare il cambio. Il paziente viene trasferito da una barella all’altra e si libera un’ambulanza». Ma la notte scorsa questo non è stato possibile: nessun mezzo disponibile. Risultato? Il circondario di Nuraminis, Guspini, Sanluri e Barumini erano senza ambulanza. 

(Unioneonline/v.f.)

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