Hanno stipulato contratti attivando 27 utenze telefoniche ad insaputa dei titolari di una società che opera nella zona industriale di Villacidro, che si sono visti recapitare un decreto ingiuntivo emesso dal tribunale di Milano per 13.511 euro.

Nei guai sono finiti due dipendenti della ditta, un 47enne di San Gavino Monreale, residente a Sanluri, e un 55enne di Sestu, entrambi noti alle forze dell'ordine.

I due hanno organizzato il raggiro utilizzando i documenti dei titolari dell'impresa, dei quali avevano evidentemente in qualche modo la disponibilità: le utenze telefoniche mobili sono state attivate nel periodo tra giugno 2017 e dicembre 2021.

A individuare la truffa sono stati i carabinieri: i due dipendenti nella richiesta di attivazione dei servizi telefonici avevano anche falsificato la firma dell'amministratore unico della società. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Cagliari per truffa aggravata e ci sono anche i presupposti per il licenziamento per giusta causa.

I carabinieri stanno ora indagando per comprendere quale sia stato l'utilizzo di tutte queste utenze, che potrebbero anche essere state cedute dietro compenso a qualcuno oppure utilizzate per attività illecite. 

(Unioneonline/v.l.)

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