Il custode non si era accorto della loro presenza e alcuni bambini sono rimasti intrappolati nel parco di via XXV Aprile a Serramanna, dopo la chiusura della struttura.

La vicenda, conclusa senza conseguenze per i piccoli, è diventata il tema di un duro scontro in Consiglio comunale, dopo la presentazione di un'interrogazione da parte della minoranza consiliare.

All'origine del caso un episodio che aveva visto protagonisti diversi bambini di 10-12 anni, intrappolati all'interno del frequentatissimo parco pubblico, quando questo era stato chiuso dal gestore del chiosco bar ospitato in mezzo agli alberi e all'area attrezzata con giochi per i più piccoli.

Il gruppo di minoranza Progetto Serramanna ha portato all'attenzione generale la vicenda, con un'interpellanza scritta rivolta al sindaco Sergio Murgia, nella quale si chiedevano spiegazioni sull'episodio, risalente al mese di febbraio.

"Questa Amministrazione era stata immediatamente informata che del bambini di 10-12 anni, alle 21,30 di una giornata invernale, erano rimasti chiusi all'interno del parco comunale, presumibilmente nascosti tra la macchia mediterranea", ha detto il sindaco Murgia in aula, in risposta alla minoranza.

La vicenda si era chiusa con un grosso spavento per i bambini che, dopo l'allarme, erano stati "liberati" dal gestore che aveva riaperto il parco. Per evitare il ripetersi di simili episodi il primo cittadino ha annunciato "nuovi orari di apertura e chiusura del parco, ben visibili agli utenti".

Murgia ha anche accennato alla "presenza di bambini nel parco in una serata invernale". Poco opportuna, e frutto evidente dell'assenza di vigilanza dei genitori.
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