Sono 20 in totale i “bollini rosa” assegnati dalla Fondazione Onda a 11 ospedali sardi per il biennio 2024-2025. Si tratta di un prestigioso riconoscimento per le strutture impegnate nella promozione della medicina di genere, attente alla salute femminile, che si distinguono per i servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie legate all’universo femminile ma anche quelle che interessano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.

In testa svetta il San Francesco di Nuoro, l’unico nell’Isola ad aver ricevuto 3 punti su 3.  A seguire, con due punti, l’ARNAS Brotzu con i suoi due presidi: il San Michele e il Businco. A quota 2 anche il Civile di Alghero, il Duilio Casula di Monserrato, le Cliniche San Pietro di Sassari, il Mater Olbia e la Casa di cura polispecialistica Sant’Elena. Un punto al Giovanni Paolo II di Olbia, al San Martino di Oristano e al Nostra Signora di Bonaria (San Gavino). 

La premiazione è avvenuta il 30 novembre presso il Ministero della Salute: l’undicesima edizione è stata caratterizzata da un aumento degli ospedali coinvolti, da 354 a 367. La valutazione delle strutture ospedaliere per l’assegnazione dei bollini è avvenuta tramite un questionario composto da circa 500 domande.

(Unioneonline/v.f.)

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