Maturità, record di non ammessi in Sardegna: sono il 7,1%
L’Isola è la regione con la maggior percentuale di esclusi dalla prova d’esame. Per oltre 12mila studenti attesa per lo scritto di italianoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Sardegna è la regione italiana con la più alta percentuale di studenti non ammessi all’esame di maturità: sono il 7,1%, contro una media italiana del 3,5%. Il dato emerge dalle rilevazioni del Ministero dell’Istruzione, pubblica oggi alla vigilia della prima prova di italiano, fissata per mercoledì 18 giugno, alla quale seguirà il giorno successivo la seconda, distinta per categoria di istituto.
Nella classifica dei bocciati l’Isola è seguita dalla Liguria (5%), quindi dal Trentino (4,6%) e da Toscana e Umbria, entrambe con il 4% dei respinti. Il Molise è la regione in cui si boccia meno (2,6%) seguita da Campania, Valle d'Aosta e Veneto al 2,9%. Al 3,8% dei respinti è la Sicilia mentre Lazio ed Emilia si attestano al 3,2%. 3,6% dei respinti sono stati registrati in Piemonte, Puglia, Basilicata; 3,4% in Friuli Venezia Giulia.
Nell’Isola si registrano 12.378 candidati, un dato in aumento rispetto ai 12.220 dell’anno scolastico 2023-2024. A livello nazionale i candidati sono invece 524.415, in leggera flessione rispetto a quello del 2024, quando erano 526.317 (-0,4%). In particolare, i candidati interni sono 511.349, un dato in linea con il 2024, quando erano 512.530. Mentre i candidati esterni sono quest’anno 13.066, rispetto ai 13.787 del 2024, con un calo, dunque, del 5,2%.
La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:
- Licei: 268.577
- Tecnici: 169.682
- Professionali: 86.156
(Unioneonline/E.Fr.)