Prosegue l’ondata di maltempo che sta colpendo con violenza la Sardegna, dove le forti piogge hanno portato devastazioni e disagi, mietendo nei giorni scorsi anche una vittima, a Sant’Anna Arresi.

Nel Cagliaritano, da domenica, sono stati circa 400 gli interventi dei vigili del fuoco, tra soccorsi alla popolazione e messa in sicurezza, a causa di allagamenti e altri problemi. 

Gli uomini del 115 sono intervenuti e stanno continuando a intervenire per muri e cornicioni pericolanti, locali e vani ascensori finiti sott’acqua, strade invase dai detriti e alberi caduti. 

Centinaia di interventi nel Cagliaritano

Super-lavoro anche per i vigili del fuoco di Sassari, chiamati a intervenire per le stesse emergenze soprattutto nella zona di Olbia, Padru e Monti. Anche in Gallura si sono registrate infatti diverse “bombe d’acqua". Proprio a Monti lo straripamento di un canale tombato che attraversa il centro del paese ha creato difficoltà e paura, ma l’intervento delle squadre del 115 ha contribuito a limitare le conseguenze. 

Case allagate a Monti

Il maltempo sta interessando anche il Nuorese, dove per allagamenti e rischio crolli sono stati chiusi due tratti stradali, uno sulla 389 a Fonni e uno sulla 125, all’altezza di Posada. 

Proprio a Posada, così come a Torpè, preoccupa il livello della diga Maccheronis, che continua a salire. 

A Siniscola, nella zona di La Caletta, i vigili del fuoco sono intervenuti con quattro squadre, che hanno recuperato una decina di persone rimaste bloccate in auto oppure in casa a causa di un’altra “bomba d’acqua”. 

Intanto, anche per la giornata di mercoledì è stata diramata un’allerta di colore arancione. 

Secondo le previsioni ci saranno ancora precipitazioni anche diffuse e a carattere di rovescio o temporale “di forte intensità” sulla Sardegna, accompagnati da caduta di fulmini e forti raffiche di vento.

(Unioneonline/l.f.)

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