Lanusei non è Transylvania, il pianeta transessuale celebrato dal Rocky Horror Show. All'ombra della cattedrale un libro si giudica solo dalla copertina. La vita di Lucy è un romanzo di vent'anni vissuti alla luce del sole, una maschera di eyeliner e determinazione. «Sono l'unica trans in Ogliastra, tanti guardano, molti apprezzano, altri disprezzano. Ma Lanusei è ferma agli anni'50, posso capire».

Quanto pesano gli sguardi?

«Quando esco di casa il vicinato si affaccia alla finestra. Arrivo in piazza e cala il silenzio, volano commenti. Per me il gay pride è tutti i giorni. Non ho bisogno di ostentare nulla, non mi vergogno, non sono una puttana. Poi chi critica spesso ha le troie dentro casa». Lucy è una creatura della notte, lavora nei night come cubista. Sogna di diventare famosa, fare soldi. L'amore è in coda alle priorità.
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