Lo studio è stato presentato questa sera in anteprima nazionale nella sala consiliare del municipio di Cagliari in occasione della nona edizione del Premio Aidda Sardegna, conferito a Serafina Mascia, originaria di Carbonia, ma da lungo tempo a Padova, presidente nazionale della Federazione associazioni sarde in Italia (Fasi). Sulla base dei dati della società del Gruppo Crif, anche la Sardegna conferma il trend: sono più affidabili le imprese, quando la presenza femminile nell'assetto societario è superiore al 50%, 10 punti circa in più rispetto a quelle a predominanza maschile. Al contrario aumenta la rischiosità quando la loro presenza è minima e si ferma al 10 per cento. "La Sardegna del dopo alluvione, che ha cancellato preziose vite umane, strade, ponti e attività produttive, può ripartire con un dato confortante - ha sottolineato Antonella Siragusa, presidente Aidda nel commentare il dato - oggi le nostre imprenditrici sono in prima fila nello sforzo di ripristino delle attività produttive, danneggiate dai recenti eventi catastrofici e nel sostegno alle famiglie in difficoltà. Occorre investire di più sulle donne, sulle loro competenze e sulla loro professionalità per "dare una svolta alla crisi".
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