Le edicole della Sardegna potranno vendere generi alimentari. Lo prevede un emendamento al Collegato approvato ieri in Consiglio regionale. 

Oltre ai giornali, i titolari delle rivendite potranno utilizzare  «fino al 40% della loro superficie per prodotti alimentari non deperibili», così come già succede in altre regioni d’Italia. Il presidente di Fenagi (Federazione nazionale giornalai) della provincia di Cagliari, Francesco Spanu, ha espresso la sua soddisfazione per questa decisione: «Questa è una vittoria per le edicole e per i consumatori sardi. Si tratta di una pratica già in essere in altre regioni italiane ed è consolidata da tempo. Questo emendamento rappresenta un importante passo avanti verso l'adeguamento del nostro settore alle esigenze moderne dei consumatori e alla competitività delle edicole».

Secondo Spanu il provvedimento «rafforzerà anche la loro posizione economica, garantendo un futuro più stabile per le attività locali. La capacità di vendere prodotti alimentari non deperibili consentirà di diversificare l’offerta e di rimanere ancorate al tessuto delle nostre comunità». 

(Unioneonline)

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