La scuola sarda investe sulle lingue straniere: un piano da 2,6 milioni di euro
Obiettivo favorire l’apprendimento fin dai primi anni della primariaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuove risorse in arrivo dalla Regione, per un importo di 2,6 milioni di euro, per potenziare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere nell’Isola.
A partire da questo anno scolastico, nell’ambito del programma “(Si torna) Tutti a Iscola”, è stato pubblicato l’avviso WELL (Workshops of English to Learn at Leisure), intervento basato sulla formula dei laboratori extra-curriculari da proporre in modo strutturato ai bambini e ai ragazzi delle scuole primaria e secondaria di primo grado.
«Complessivamente – dice l’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu – saranno disponibili 2 milioni e 600mila euro, interamente destinati ai bambini delle scuole primarie sarde per progetti da attuare fra il presente e il prossimo anno scolastico».
Obiettivo del programma, «innalzare i livelli di apprendimento degli studenti delle scuole sarde nelle lingue straniere. Ciascuna scuola potrà presentare un progetto comprendente fino a 6 laboratori».
«Ogni laboratorio potrà avere una durata fra le 60 e le 120 ore, con almeno dieci bambini coinvolti - aggiunge l'assessore -. Il progetto potrà prevedere anche una successione di livelli didattici fra i diversi laboratori. Si tratta quindi di promuovere fin dall’infanzia il contatto con la lingua inglese, facendolo vivere ai bambini e alle bambine come un divertimento e alla scuola e ai genitori come un’opportunità in più».
Le attività dovranno basarsi sulla formula dei laboratori extra-curriculari in modo da facilitare l’apprendimento della lingua attraverso un approccio ludico e pratico e adatto già dai primi anni di scuola.
Sono beneficiarie dell’intervento le autonomie scolastiche statali e le scuole non statali paritarie della Sardegna.
(Unioneonline/v.l.)