In Sardegna è tutto pronto per le terze dosi di vaccino anti-Covid a partire con gli over 40 dal primo dicembre.

"Il sistema è già preparato", ha detto l'assessore regionale della Sanità Mario Nieddu che sta anche valutando eventuali Open day per accelerare le somministrazioni. Negli ultimi giorni nell'Isola si è andati avanti con una media di circa 600 dosi aggiuntive e circa 3mila "booster", ma ora servirà un'accelerata.

Massimo Temussi, commissario Ares-Ats, ha annunciato l’avvio di un piano di comunicazione per evitare che le persone dilatino i tempi della terza dose sottoponendosi prima al test anticorpale. "Le modalità operative saranno le stesse che abbiamo già attuato per la prima e la seconda dose con la differenza che adesso il meccanismo è più oliato, abbiamo maggiore esperienza - spiega Gabriele Mereu, responsabile del servizio vaccinoprofilassi Ats Sud Sardegna - E trattandosi di terze dosi anche il meccanismo è più facile, perché conosciamo già i pazienti e quindi anche l'anamnesi è più veloce".

Non sono previsti nuovi centri per le vaccinazioni ma verranno usati quelli esistenti: “Abbiamo gli hub aperti e quindi la gente si può prenotare per fare la terza dose - conferma Mereu - poi naturalmente stiamo facendo le terze dosi delle Rsa con i punti vaccinali mobili, nelle case di cura e negli ospedali per il personale sanitario, oltre ai punti vaccinali comunali. In campo ci sono anche i medici di famiglia". 

(Unioneonline/s.s.)

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