Usellus, fiamme verso l’altopiano della Giara: sei mezzi aerei sul posto, immense distese di cenere
La Sardegna continua a bruciare, un’altra giornata di emergenza totale: ripartiti i roghi a Orotelli e PozzomaggioreLa Sardegna continua a bruciare. Dieci incendi in poche ore, con la riapertura dei fronti di Orani-Orotelli e Pozzomaggiore.
Ma il fronte più caldo oggi è a Usellus, dove assieme al Super Puma proveniente da Fenosu e un elicottero partito da Villasalto sono arrivati anche quattro Canadair (tre da Olbia e uno da Ciampino) per domare l’incendio divampato in tarda mattinata nelle campagne del paese. Le fiamme, spinte dal maestrale, si stanno propagando velocemente verso l’altopiano della Giara minacciando i paesi di Assolo e Albagiara. A rischio dunque una zona di grande pregio ambientale, dove sono stanziali i caratteristici cavallini. Nella zona c’è un denso fumo e le immagini girate dagli elicotteri che sorvolano le terre mostrano immense distese di cenere. Coordina le operazioni di spegnimento il personale del Corpo Forestale di Villaurbana. A terra operano cinque squadre di Forestas, altre cinque di volontari di varie associazioni e due dei Vigili del fuoco di Ales e Oristano. Necessario anche l’intervento delle forze dell’ordine per la gestione del traffico.
Un Super Puma è intervenuto nel pomeriggio a Calangianus, località Lu Piani. Sul posto anche il personale a terra del Corpo Forestale e i volontari dell’associazione AVPC Tempio Pausania.
Si è inoltre riacceso un focolaio del grosso incendio che domenica sera ha tenuto in costante apprensione i cittadini di Orotelli e del vicino centro di Orani. Il direttore delle operazioni di spegnimento, appartenente alla pattuglia di Orani, ha richiesto l’intervento di un elicottero proveniente dalla base di Farcana. Il rogo è ripartito da località Punta su Venosu. Le fiamme si sono spinte verso il territorio già bruciato e l'episodio ha destato preoccupazione tra gli operatori. Sul posto anche le squadre a terra del Corpo Forestale, dell'Agenzia Forestas e della Protezione civile. Verso le 18.20 i mezzi aerei hanno lasciato la zona dopo che l’allarme è rientrato.
Ripartito anche l’incendio a Pozzomaggiore, dove sono intervenuti il Super Puma da Alà dei Sardi e un elicottero leggero decollato da Anela. Ieri nella zona sono stati distrutte decine di ettari di terreno, le fiamme sono ripartite da una zona perimetrale dell'incendio, in località Ponte Oinu. Il Corpo forestale, i barracelli di Pozzomaggiore, Semestene e Bonorva, che da ieri sera e per tutta la notte hanno lavorato alle operazioni di bonifica nei terreni attraversati ieri dalle fiamme, si sono rimessi all'opera per evitare che il rogo si espandesse ancora.
(Unioneonline/L)