La Sardegna brucia: case evacuate e decine di ettari di territorio in fumo
Venti incendi divampati in poche ore, elicotteri e Canadair in volo senza sosta. Nel Sassarese chiuso un tratto della statale 291Fiamme nel Sassarese e a San Teodoro (Foto Ansa, Polizia locale di Sassari e Comune di San Teodoro)
Un altro bollettino di guerra, quello sabato 9 luglio 2022, per quanto riguarda l’emergenza incendi in Sardegna.
In poche ore sono divampati nell’Isola ben 20 roghi, che hanno costretto al super-lavoro le squadre del Corpo forestale, dei vigili del fuoco, di Forestas, barracelli e protezione civile.
Ripetutamente in azione anche elicotteri e Canadair, per dar manforte alle operazioni di terra, soprattutto sui fronti più impegnativi, che sono stati nove.
Nel Sassarese, dove si è innescata una vera e propria battaglia per domare un vasto rogo divampato alle porte di Olmedo, fra Tottubella e il Nuraghe Bonassai, che ha anche costretto il comando di Polizia locale di Sassari a chiudere un tratto della Statale 291 a scopo precauzionale. Le fiamme hanno aggredito una casa di campagna e alcune abitazioni sono state evacuate. Il rogo, sospinto dal vento, ha raggiunto anche la zona di Alghero, percorrendo in totale una sessantina di ettari di territorio e minacciando la zona industriale San Marco.
“Dopo l’intervento di due Canadair, due elicotteri e le squadre a terra, l’incendio è in via di spegnimento, scongiurando il rischio che raggiungesse la zona industriale di San Marco”, spiega il sindaco di Alghero Mario Conoci. “I danni subiti certamente da alcune aziende agricole - aggiunge Conoci - potranno essere valutati nei prossimi giorni, ma è importante che non si registrino danni alle persone”.
Uomini e mezzi aerei in azione anche a San Teodoro, nella zona di Sterritoggiu, dove il fuoco ha mandato in fumo più di due ettari di macchia e incolti, interessando anche un capanno, con l’evacuazione temporanea di alcune abitazioni alla periferia sud dell’abitato.
Ancora, fiamme ad Ottana, a Nule, a Berchidda, a Villagrande Strisaili, a Gergei e a Torpè, con altri ettari di territorio – stoppie, pascoli, seminativi - danneggiati dal fuoco.
Paura infine a Tortolì, per un rogo che, divampato vicino al cimitero e a una rivendita di materiale edile, si è avvicinato pericolosamente al centro abitato, spingendosi poi a causa del vento verso la zona di Bari Sardo. Sul posto hanno operato nove squadre del Corpo Forestale, i vigili del fuoco, l'agenzia Forestas e i volontari, più un elicottero decollato dalla base di San Cosimo.
(Unioneonline/l.f.)