La Chiesa sarda si prepara per raggiungere Roma. Il viaggio, in programma dall’8 al 12 aprile per una visita “ad limina Apostolurum”, prevede anche l’incontro con Papa Francesco. Il dettaglio è stato messo a punto dai vescovi sardi in cinque giorni tra meditazioni, preghiera, analisi e programmazione per i prossimi mesi, nel corso di esercizi spirituali, dettati da monsignor Mario Meini, vescovo emerito di Fiesole. Il programma – organizzato dalla Conferenza episcopale sarda  – prevede l'incontro comunitario con Papa Francesco, fissato per lunedì 8 alle 9.

Le celebrazioni principali sono previste martedì 9 aprile alle 7.15, nella Basilica di San Pietro; mercoledì 10, alle 18, a San Paolo Fuori Le Mura; giovedì 11 aprile alle 7 a Santa Maria Maggiore e venerdì 12 aprile, alle 7.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano. Mercoledì 10 aprile, a partire dalle 9, i Vescovi parteciperanno all'udienza generale in Vaticano, alla quale sono stati invitati i sardi residenti a Roma o che possono arrivarci, e i seminaristi e gli educatori del seminario regionale e dei seminari minori.

Durante la permanenza in Vaticano i vescovi sardi avranno incontri con i responsabili dei diversi dicasteri della Santa Sede, ai quali verrà presentata la situazione in Sardegna relativa ai diversi ambiti. È stata anche scelta la data della giornata regionale sinodale, in preparazione da tempo anche in collaborazione con un gruppo di lavoro, che è prevista per il 27 settembre e fino al 28 mattina, all'hotel Marina Beach di Orosei. Il tema generale riguarderà l'interrogativo su quali siano in Sardegna le priorità spirituali e pastorali. Lo stesso tema verrà sviluppato con tematiche specifiche e con tavoli sinodali, che coinvolgeranno laici, sacerdoti, religiosi, religiose e delle comunità diocesane, in particolare quelli che hanno compiti diocesani e regionali. 

(Unioneonline)

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