Gli ultras del gruppo Sconvolts nel mirino dell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari (che ipotizza l'associazione a delinquere finalizzata al compimento di atti di violenza) sfilano davanti al Tribunale del Riesame del capoluogo sardo.

Le udienze davanti al Tribunale della Libertà sono iniziate martedì e proseguiranno sino a venerdì. 

Gli avvocati dei tifosi indagati hanno chiesto la revoca o la mitigazione delle misure (dal carcere ai domiciliari, ma anche altri provvedimenti meno afflittivi) .

L'11 luglio erano scattati gli arresti della Digos (cinque in carcere, altri ai domiciliari) su ordine del Gip Roberto Cau che aveva accolto la misura cautelare chiesta dal pm Danilo Tronci.

Negli interrogatori di garanzia tutti i destinatari di misure cautelari (33) si erano avvalsi della facoltà di non rispondere. Solo nelle prossime ore i giudici scioglieranno le riserve sulle prime richieste di modifica delle misure.

Complessivamente gli indagati sono 36, tra loro anche il dirigente del Cagliari ed ex giocatore rossoblù e della Nazionale Andrea Cossu, che, secondo gli investigatori, avrebbe avuto un ruolo marginale. 

(Unioneonline/l.f.)

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