Suona la campanella per 192mila studenti sardi, che da martedì torneranno sui banchi di scuola.

L’obiettivo – nell’Isola come nel resto d’Italia – è evitare il ritorno in dad.  “Anche perché – spiega il presidente regionale dell’associazione presidi Massimo Depau - la didattica a distanza ha penalizzato soprattutto i più fragili".

Anche negli istituti della Sardegna per entrare in aula il personale dovrà esibire il green pass. Oppure si utilizzerà l'app ministeriale che consente ai presidi di sapere chi non è vaccinato tra i prof senza mostrare il certificato verde.

I nomi di chi non ha ricevuto nemmeno una dose sono evidenziati in rosso. Per questi ultimi, due alternative: tampone o ingresso vietato.

Secondo gli ultimi dati disponibili, in Sardegna ha ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid l'89,4% del personale scolastico. In particolare, si sono sottoposti alla prima somministrazione il 93,2% dei dirigenti scolastici, il 90,5% dei prof, il 90,7% dei non docenti, l'86,3% dei supplenti, l'85,5% dei docenti universitari, l'84,8% dei docenti di alta formazione e l'86,1% dei docenti nelle paritarie. La media è appunto dell'89,4%.

Sono – secondo i dati dell'Ufficio scolastico regionale – 2.401 le nomine effettuate di personale docente, di cui 447 sul sostegno. Erano 639 lo scorso anno, di cui 46 sul sostegno. Sono anche state effettuate 376 immissioni in ruolo di personale amministrativo e tecnico ATA (erano 396 lo scorso anno). Quanto alle supplenze docenti, sono stati assegnati 5817 contratti a tempo determinato, di cui 3915 sul sostegno nel 2021/22, mentre nel 2020/21 erano state attribuite 6973 nomine di cui 3720 su sostegno. 

(Unioneonline/l.f.)

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