Il popolo di Pratobello: «Rispettate la volontà dei sardi». Ma è scontro in consiglio: «No al dibattito urgente»
I promotori dopo il grande corteo di Cagliari: «La politica ora faccia il suo dovere». Comandini però frena: «Iter ordinario». L’opposizione: «Democrazia tradita»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Rispettate la volontà dei sardi!». Questo il grido che si è levato ieri da Cagliari, nel corso della grande manifestazione per la consegna al consiglio regionale delle oltre 210mila firme a sostegno della proposta di legge Pratobello 24 contro la speculazione energetica in Sardegna.
Un corteo pacifico e colorato, cui hanno partecipato migliaia di persone, uomini, donne, bambini e famiglie, provenienti da tutta l’Isola.
Netto il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, leader dei promotori: «La Pratobello 24 è l’unica proposta che sta in piedi contro le scempio eolico e fotovoltaico, la politica ora ci ascolti».
Il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ha però dichiarato che la proposta «seguirà l’iter ordinario» e non ci sarà dunque dibattito d’urgenza. Parole che hanno innescato subito lo scontro politico, con l’opposizione che grida al «tradimento della democrazia».