Chissà quali strade e quali viaggi hanno percorso i documenti di un sardo classe 1884 per arrivare su una bancarella di oggetti antichi a Trieste. Lì, in una busta, li ha trovati Andrea, 57 anni, appassionato di cimeli militari e antiquariato: “Di solito acquisto cose che riguardano la mia città, e per due volte sono riuscito a risalire ai parenti delle persone ritratte nelle foto e titolari di tessere, ora invece non ho trovato informazioni”, e per questo si è rivolto alla redazione de L’Unione Sarda, per rintracciare i discendenti dell’uomo “misterioso”.

Di lui sappiamo che si chiamava Adolfo Murgia, che era nato a Seulo e che faceva il capostazione a Cagliari. Era stato anche un militare della Fanteria e probabilmente ha preso parte alla Prima guerra mondiale o a qualche campagna.

Era sposato e al figlio ha dato lo stesso nome appartenuto a suo padre.

“La cosa strana è che nella busta in mio possesso – prosegue Andrea – ci sono anche i documenti del figlio, che risulta essere nato a Milano e poi iscritto alla Facoltà di Economia e Commercio a Roma”. Non solo: Andrea ha una tessera del Comitato olimpico nazionale italiano perché questo giovane faceva parte della squadra di scherma.

“Mi piacerebbe poter ritrovare qualche parente di Adolfo Murgia – conclude il nostro lettore – per consegnare questi ricordi, probabilmente preziosi per la sua famiglia”.

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