28 febbraio 2013 alle 08:10aggiornato il 28 febbraio 2013 alle 08:10
Il ministro uscente Barca nel Sulcis:"Ci sono progetti validi per il rilancio"
L'esponente del Governo uscente promuove l'iniziativa 99 Ideas Call for Sulcis - Chiamata per il Sulcis . "Un'occasione importante per la ripresa del territorio".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Forse è l'ultima chiamata per il Sulcis e per questo ministero della Coesione Territoriale, Regione Sardegna, Provincia e Comuni, coadiuvati da Invitalia, non tralasceranno alcun dettaglio dei progetti per rilanciare lo sviluppo di un territorio tra i più poveri d'Italia. A spiegarlo, presentando ai giornalisti il "99Ideas Call for Sulcis - chiamata per il Sulcis", è il ministro uscente Fabrizio Barca.
Si tratta, ha detto, di "un metodo nuovo per fare chiarezza ed entrare nei dettagli nell'ambito di una strategia con scelte infrastrutturali vere e definite: successivamente le idee migliori dovranno essere messe a gara". Da novembre, quando è stato siglato il protocollo d'intesa sul Piano Sulcis, ad oggi sono già state avviate alcune azioni per la parte pubblica. "E' stata effettuata la localizzazione dell'impianto di depurazione di Sant'Antico per 6,6 milioni di euro - elenca Barca - E' stato definito il tracciato per il tratto stradale tra San Giovanni Suergiu e Nuxis e tutti gli atti sono stati trasmessi all'Anas per la progettazione. Infine sono state definite le azioni di bonifica, ad esempio nell'area dell'ex Sardemag a Sant'Antioco o nella marco area di Montevecchio, per i cui lavori la convenzione con l'Igea sarà pronta entro fine anno". Soddisfatto il governatore della Sardegna. "Si realizza una tappa importante - chiarisce Ugo Cappellacci - e si può dar corso ad un processo virtuoso che parte da una situazione di criticità affrontata con una collaborazione interistituzionale. E' un progetto che parte dalla pianificazione dei territori - sottolinea il presidente della Regione - si è immaginato un percorso complessivo, che parte dalla salvaguardia dell'esistente, con innesti importanti che riguardano le infrastrutture, la sperimentazione di un progetto per la produzione di energia e nuove filiere produttive". "Il bando viene sperimentato anche a Reggio Calabria e a Pompei - ricorda Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, partner del progetto - Da quando abbiamo messo on line la 'chiamatà preliminare per il Sulcis, si sono interessati al progetto 1.397 soggetti, il 28% residente in Sardegna e solo il 14% nella provincia di Carbonia Iglesias. Ci sembra un buon inizio - osserva Arcuri - Pubblicheremo una sintesi delle idee che verranno presentate per renderle pubbliche e sarà stilata una graduatoria dalla quale verranno individuati i progetti da premiare, mentre la fase di coprogettazione scatterà entro il 30 giugno".© Riproduzione riservata