Emerge questo, secondo alcune indiscrezioni trapelate riportate dall'Ansa, dalle analisi dei tabulati telefonici sul numero di cellulare di Angelo Frigeri, l'operaio di 32 anni in carcere a Sassari per il brutale assassinio dei coniugi Azzena e del figlio Pietro di 12 anni. In questi giorni i carabinieri del Comando provinciale di Sassari e della Compagnia di Tempio Pausania stanno passando al microscopio i tabulati per verificare con chi Frigeri ha parlato o messaggiato il giorno del brutale delitto, nei giorni successivi e nei precedenti. Nei tabulati ci sarebbero centinaia di sms con Giulia Zanzani. Una conferma questa del rapporto molto stretto che c'era tra i due. Gli investigatori non escludono ma non confermano che tra i due ci fosse una relazione vera e propria. E' una pista sulla quale stanno ancora lavorando. Ma in quei tabulati, a quanto pare anche lo stesso giorno dell'omicidio, ci sarebbero anche chiamate e messaggi verso il numero di telefono di Giovanni Maria Azzena, con il quale l'operaio aveva affari ancora in piedi. Massimo riserbo da parte degli investigatori sul contenuto degli sms. I messaggi da un lato potrebbero eventualmente confermare l'ipotesi della relazione tra Giulia Zanzani e Angelo Frigeri, ma allo stesso tempo potrebbero servire a fare piena luce sui rapporti lavorativi tra il capofamiglia e l'operaio. Tra quei numeri di telefono, inoltre, c'è anche quello della persona o delle persone chiamate subito dopo il brutale omicidio quando Frigeri è sceso nel negozio della famiglia Azzena per prelevare il quaderno - sul quale il capofamiglia segnava i nomi delle persone alle quali aveva prestato denaro e con le quali aveva rapporti d'affari - che gli investigatori stanno ancora cercando di recuperare.
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