Hanno vissuto alcuni momenti di paura i passeggeri che ieri sera si trovavano a bordo del volo Fiumicino-Olbia di Meridiana previsto in partenza alle 21.35.

"L'annuncio del ritardo, causa il forte vento sulle coste nord-est della Sardegna, è stato dato alle 20.40 - racconta un nostro lettore, Lorenzo Giordano - Si imbarcano le valigie, si superano i controlli e alle 21.50 tutti a bordo. E si parte, giustamente, in ritardo. Tra i passeggeri gira voce che l'aereo potrerebbe atterrare ad Alghero Fertilia, perché a Olbia ci sono 50 km orari di vento. Il volo arriva quasi in Sardegna e si accende il segnale per allacciare le cinture. Quando però cominciano le manovre di atterraggio, le forti raffiche di vento fanno perdere il controllo all'aereo, che si inclina sul lato destro e inizia a vibrare in una maniera impressionante con forti oscillazioni. Si capisce subito che è impossibile atterrare e ci rialziamo in volo in attesa del miglioramento delle condizioni meteo. Qualcuno si fa prendere dal panico, un ragazzo sui 25 anni entra in iperventilazione e la gente si guarda negli occhi, sbianca, non sa come andrà a finire, gli stewart non sanno nulla. Dopo un po' arriva la voce del comandante sardo, il quale spiega che avrebbe ritentato l'atterraggio, ma le forti oscillazioni si ripresentano. I passeggeri stringono i denti. Finalmente si tocca terra e parte un forte applauso, gioia a non finire. A volte le storie, anche drammatiche, hanno un lieto fine, grazie a Dio".

(Unioneonline/s.s.)
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