Affittavano in nero ville principesche - con piscine e 12 stanze - in Costa Smeralda e in Versilia.

La Guardia di Finanza di Viareggio (Lucca) ha scoperto tre milioni di euro nascosti al fisco da società e persone fisiche che davano in locazione strutture di lusso a prezzi, almeno sulla carta, stracciati.

L'attività di intelligence delle Fiamme Gialle ha consentito di individuare e selezionare soggetti nei cui confronti sono stati avviati, in maniera mirata, verifiche e controlli fiscali, che hanno consentito di scoprire il tentativo di frode ideato per non pagare le tasse.

Per non destare sospetti, le ville non venivano affittate completamente in nero: al contrario, per la lo stesso immobile di lusso, venivano preparati e sottoscritti due contratti di locazione paralleli, identici in tutto tranne che per l'importo.

Il primo dei due contratti, riportante il valore effettivo della transazione in denaro, veniva conservato dalle parti, mentre il secondo, di importo pari a circa un quarto del reale, veniva registrato.

Questo meccanismo consentiva di ottenere un indebito risparmio sulle imposte sia ai proprietari degli immobili che alle agenzie immobiliari, le quali dichiaravano i propri ricavi in percentuale al valore del solo contratto registrato.

Il sistema ideato consentiva così di versare nelle casse delle Stato solo circa un quarto di quanto dovuto.

Su quasi 200 contratti di affitto controllati, più di 50 sono risultati irregolari.

(Unioneonline/F)
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