Tempio Pausania, conclusi i lavori della pista di atletica dello stadio Nino Manconi
«Lo sport è fondamentale nel nostro mandato» ha sottolineato il sindaco, Gianni AddisPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si sono conclusi i lavori di rifacimento dell’anello che si trova nello stadio Nino Manconi di Tempio Pausania.
L'intervento ha riguardato la realizzazione della segnaletica orizzontale e l’apposizione delle targhette identificative delle varie distanze sul nuovo manto della pavimentazione della pista tornato quindi all’efficienza originaria. La pista si presenta completamente rinnovata, tornata a disposizione di sportivi e appassionati.
L’impianto, costruito ormai da diversi anni, è costituito da un anello di pista a sei corsie senza segnaletica orizzontale, un percorso siepi posto verso nord, una piazzola per la pedana per il salto in alto a sud, una pedana per il salto in lungo e triplo di fronte alla tribuna centrale.
L'Amministrazione Comunale, per concludere i lavori, ha ottenuto un finanziamento complessivo di 31mila euro dall’assessorato regionale allo sport guidato da Andrea Biancareddu.
«Lo sport è fondamentale nel nostro mandato – ha sottolineato il sindaco, Gianni Addis – Crediamo sia un importante motore per l’aggregazione sociale e giovanile. Stiamo puntando sugli investimenti in questo settore, centrali per garantire la coesione sociale, la formazione dei ragazzi e migliorare la qualità della vita in città. La pista adesso è perfetta e pronta per essere utilizzata».
L’Amministrazione guarda già al passo successivo: «Tempio può finalmente contare su una pista completamente nuova – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Quargnenti – La restituiamo, decisamente più bella, ai tempiesi. Questo intervento, sommato a quelli realizzati e da completare al Bernardo De Muro, nell’area di Rinaggiu e nei campi da tennis, ci porterà ad avere importanti strutture sportive nel territorio. Sono soddisfatto di poter restituire questa pista alla città, agli sportivi e soprattutto agli studenti, ai ragazzi e ai bambini».