Ancora una vittoria per la dottoressa sospesa dal servizio per non essersi vaccinata.

Nei giorni scorsi la giudice Eleonora Carsana del tribunale di Tempio Pausania ha disposto la riammissione al lavoro di un medico nella struttura ospedaliera dello stesso paese.

Il magistrato ha poi condannato il consiglio direttivo dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Sassari, che aveva sospeso la donna insieme all’Azienda socio sanitaria n°2 Gallura, al pagamento delle “spese di lite” quantificate in 5mila euro da versare alla specialista e in 4mila euro da dare all’Asl Gallura. Altri 9mila euro, suddivisi allo stesso modo, l’Omceo dovrà liquidarli in virtù dell’ex art. 96 comma 3 del codice di procedura civile, ovvero “per lite temeraria”.

Il tribunale aveva già accolto un primo ricorso della dottoressa, assistita dall’avvocato Liliana Pintus, presentato il 19 luglio scorso come conseguenza della sospensione da lavoro e retribuzione il 26 aprile 2022. Ma subito dopo questa decisione, il 28 luglio era arrivata un’altra sospensione dell’Ordine “per non essersi sottoposta alla vaccinazione nel termine di sei mesi dalla guarigione”.

La donna, che aveva contratto il Covid a gennaio e si era negativizzata a febbraio, ha sempre fatto riferimento alla circolare del ministero della Salute del 21 luglio 2021 che parla di vaccinazione “non oltre i 12 mesi della guarigione”.

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