Il gup del Tribunale di Tempio Marco Contu ha rinviato a giudizio Pietro Oliva, 52 anni di Olbia, e Stefania Schirru, 54 anni di Simaxis, marito e moglie, ex amministratori di Gianluca Vacchi, accusati di appropriazione indebita di una somma di oltre 900mila euro.

Il giudice ha accolto le richieste del pm Alessandro Bosco. Secondo la Procura di Tempio, Oliva e Schirru avrebbero sottratto il denaro dai conti dell'imprenditore e influencer bolognese per poi trasferirlo su altri depositi bancari. Una tesi accusatoria sempre respinta dalle difese, gli avvocati Domenico Putzolu e Maria Caterina Pisano.

Vacchi, assistito dall'avvocato Gino Bottiglioni, si è già costituito parte civile. Il processo inizierà il prossimo settembre.

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