L'inchiesta di Report sull'apertura delle discoteche in Sardegna ad agosto potrebbe presto finire nel corposo fascicolo d'indagine aperto già da mesi dalla Procura di Tempio Pausania.

Sarebbe la seconda, dopo quella di Cagliari, ad occuparsi del caso già all'indomani della trasmissione di RaiTre.

Da agosto gli inquirenti, coordinati dal procuratore Gregorio Capasso, sono impegnati per accertare se nel territorio gallurese vi siano state negligenze, omissioni di rilievo penale che abbiano contribuito a incrementare il bollettino dei decessi e dei contagi nel Nord Sardegna.

Nella puntata andata in onda ieri sera in prima serata su Rai3, i consiglieri regionali di maggioranza, Angelo Cocciu (Fi) e Giovanni Satta (Psd'Az), hanno affermato che la scelta del governo regionale di prorogare l'apertura delle discoteche sin dopo Ferragosto, assicurando una boccata d'ossigeno ai gestori nel bel mezzo di una stagione turistica già gravemente compromessa, sia stata presa sulla base delle pressioni ricevute.

D'altro canto, Dario Giagoni, consigliere regionale della Lega, non è stato in grado di confermare agli autori dell'inchiesta giornalistica se esistesse veramente e quale fosse il contenuto del parere fornito dal Comitato tecnico scientifico che supportasse la decisione politica assunta.

A rafforzare davanti ai microfoni il sospetto che quel parere non esista o che fosse negativo, è stato Massimo Zedda, esponente dei Progressisti.

Le affermazioni di Cocciu e Satta suscitano più di un dubbio da parte degli inquirenti galluresi, visto che il lavoro d'inchiesta di Report si è concentrato soprattutto su quanto accaduto la scorsa estate in Costa Smeralda, di cui la Procura di Tempio è competente territorialmente.

Ma da quanto si apprende, allo stato dei fatti la Procura tempiese non avrebbe intenzione di acquisire né i filmati né le risultanze dell'inchiesta trasmessa da Report, puntando il proprio faro più sulle possibili violazioni delle norme anti-contagio nei locali che sulle falle del processo decisionale.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata