Sponsorizzano la Sardegna in camper, influencer multati a Golfo Aranci: «Vigili sgarbati»
Nick e Silvia, che da quattro anni girano il mondo sulle quattro ruote, non contestano la sanzione: «Pagata volentieri, ma ci siamo rimasti male»Hanno preso una multa a Golfo Aranci per aver parcheggiato il loro camper in uno spiazzo dove la sosta era vietata. Ma a rovinare la vacanza sarebbe stato «il modo in cui ci hanno trattato i vigili», e non i 29 euro di sanzione. Il racconto è quello dei due influencer toscani Nick e Silvia, che a bordo della loro “motor home” (la chiamano proprio così), insieme ai due gatti Cosmo e Hope, girano il mondo e sponsorizzano ogni nuova meta sulla rete. E questa volta i riflettori erano puntati sull’Isola. Ma la tappa nel Nord Sardegna – seguita dalla loro fedelissima community – non è andata secondo i piani e la (dis)avventura è finita sui profili social “StrayCats.Life”, che tradotto in italiano significa proprio “vita da gatti randagi”.
«Amici ci siamo spostati in un nuovo luogo perché siamo stati costretti a lasciare il parcheggio dove ci trovavamo prima», spiega Nick, che ricostruisce quanto sarebbe successo poco prima, a bordo del camper. Verso l’ora di pranzo – continua – «si è avvicinata la Polizia locale che, gesticolando, ci ha detto di andare via». Nessuna perplessità: a quel punto la coppia, capendo l’errore, avrebbe iniziato a prepararsi per lasciare lo spiazzo. «Nel frattempo si sono avvicinati da altri camperisti», e dopo poco è arrivato il nuovo invito a lasciare la zona.
«Purtroppo – puntualizza Silvia – avevamo bisogno di qualche minuto per mettere le cose a posto. Non è come una macchina, che la accendi e parti subito». Ma il vigile non avrebbe atteso, continuando a chiedere di liberare il posteggio «schioccando le dita». Lì la coppia avrebbe cambiato atteggiamento: «Abbiamo chiesto di non mancarci di rispetto, dicendo che avremmo iniziato anche noi a rispondere a modo. Abbiamo chiesto due minuti di tempo per sistemare tutto e andarcene, altrimenti avremmo pagato la multa, essendo nel torto».
Alla fine la sanzione è arrivata, «l’abbiamo pagata e ce ne siamo andati. Ma ci siamo rimasti male per la mancanza di rispetto, perché non ce lo aspettavamo».
(Unioneonline/v.f.)