Tutti condannati per le presunte attività di spaccio che sarebbero state organizzate da alcuni ospiti del Centro di accoglienza per migranti di Trinità d'Agultu.

Il gip del Tribunale di Tempio, Caterina Interlandi ha inflitto cinque anni e quattro mesi di carcere a Samuel Etim, nigeriano, considerato il fornitore dei connazionali.

Due anni e otto mesi è la pena stabilita per Frederick Elebhose, Godwin Ewaiotomi, Imade Miracle, e Bramoh Emma, di età compresa tra i 22 e 35 anni.

Lucky Johnbull è stato condannato a quattro anni di carcere, Eguenu Azuka ha patteggiato 3 anni di reclusione.

I presunti spacciatori sono difesi dagli avvocati Francesco Sasso e Carlo Pinna Parpaglia. L'operazione, coordinata dalla pm Laura Bassani, è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Valledoria, guidati dal capitano Sergio Pagliettini.

Ogni volta che un carico di eroina partiva da Sassari per Trinità e poi nei centri di destinazione, i cittadini nigeriani contattavano uno stregone nel loro Paese, al quale veniva chiesto un rito propiziatorio. L'uomo veniva pagato per il servizio attraverso Money Transfer.

Stando alla tesi del pm Bassani, tutto il denaro incassato dal gruppo veniva mandato in Nigeria.
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