Un turista tedesco di 45 anni è stato assolto dall’accusa di furto aggravato per il prelievo di 42 ciottoli dalla spiaggia di Cala Pischina, nel litorale di Aglientu. Una sentenza di un certo interesse quella del Tribunale di Tempio (giudice Maria Gavina Monni) perché il turista era stato destinatario, oltre che della sanzione amministrativa da diverse migliaia di euro, anche di una citazione diretta a giudizio per un processo penale

Una novità, perché il Corpo Forestale, la Guardia di Finanza il personale dell’Agenzia delle Dogane, in questi casi infliggono sanzioni di natura amministrativa. Il turista, secondo il pm, aveva scelto uno a uno i sassi, perché aveva deciso di realizzare una composizione. Un cuore per la sua compagna, utilizzando le pietre lisce di Cala Pischina.

Un cuore di ciottoli di diversi colori che l’uomo non ha mai regalato perché ad aspettarlo, sulla strada provinciale Santa Teresa – Castelsardo, c'erano gli uomini del Corpo Forestale. Il difensore, l’avvocato Salvatore Biosa, ha però ottenuto l’assoluzione perché non è stata mai portata al giudice la prova certa del prelievo dei sassi da parte del turista tedesco. 

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