L’intento è quello, da quasi trent’anni a questa parte, di valorizzare cultura e poesia tra due terre, storicamente vicine, unite dal mare della Bocche di Bonifacio: La Gallura e la Corsica.

In quest’ambito e con questi intenti fu fondato il Premio di poesia gallurese e corsa “Lungòni”. Il 16 ottobre prossimo, alle ore 16:00, in Piazza Vittorio Emanuele I, si svolgerà la cerimonia di premiazione della sua ventottesima edizione. Aperto a tutte le opere inedite, mai pubblicate o premiate in altri concorsi, è di argomento libero, in rima oppure no. Il concorso si articola in due sezioni: sezione in lingua gallurese e sezione in lingua corsa.

Ogni sezione ha due sottosezioni riservate ai giovani. Le poesie devono pervenire entro le ore 13:00 del 25 settembre prossimo. La giuria è composta da Pierantonio Bardanzellu (presidente), Quintino Mossa, Andrea Muzzeddu, Jean Marie Arrighi, Alain Di Meglio, Pierre Leca. 

Sono anche previsti altri riconoscimenti: per la sezione gallurese la targa “Gianni Filigheddu”, da assegnare ad una poesia di genere satirico; la targa “Andrea Quiliquini”, da assegnare ad una poesia di argomento sociale, la targa “Giulio Cossu”, da assegnare ad una poesia innovativa e sperimentale.

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