Contratti agli specializzandi e medici “redistribuiti”: la ricetta di Bartolazzi per la crisi in Gallura
L’assessore ha incontrato 26 sindaci a Tempio, il primo cittadino di Olbia: «Aspettiamo che venga dato seguito agli annunci»È la drammatica situazione della sanità gallurese il tema dell'incontro tra i 26 sindaci della Gallura e l'assessore regionale Armando Bartolazzi.
Il faccia a faccia, a porte chiuse, si è tenuto a Tempio con i primi cittadini che hanno spiegato a Bartolazzi che il sistema, ospedaliero e della medicina territoriale, non regge più.
Tra i provvedimenti annunciati dall’assessore le assunzioni di specializzandi e lo spostamento di medici dagli ospedali più grandi ai presidi galluresi.
Il commento a caldo del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi: «Ora ci attendiamo che venga dato seguito a quanto annunciato dall'assessore». Il Pronto Soccorso di Olbia, con oltre 200 accessi al giorno e due soli medici in servizio, non è nelle condizioni di garantire le prestazioni che richiede il territorio gallurese.
Bartolazzi ha parlato di provvedimenti che dovrebbero rafforzare l'organico, ma l'emergenza è adesso, in queste ore. I sindaci dei centri costieri hanno denunciato i rischi della evidente inadeguatezza del sistema sanitario, con centinaia di migliaia di turisti che danno per scontata l'efficienza dei servizi ospedalieri e non solo. Alcuni primi cittadini hanno già annunciato iniziative legali.