Porto Cervo, rompe il naso con un pugno a un volontario del 118: dieci mesi di carcere
L’aggressione era avvenuta davanti al Just Cavalli nell’estate 2020Paolo Cossu dopo il pestaggio (da Facebook)
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È stato condannato a dieci mesi di carcere (con risarcimento dei danni già ultimato di quasi ventimila euro) il turista romano Gul Navid Gulmir, accusato dei reati di interruzione di pubblico servizio e lesioni per una vicenda avvenuta a Porto Cervo, nei pressi della discoteca Just Cavalli, la notte del 15 agosto 2020.
L’uomo, 30 anni, stando alle accuse del pm, infastidito per l’impossibilità di passare con la sua Mercedes in una strada dove era in corso un intervento di soccorso del 118, sferrò un violento pugno contro un volontario della Protezione civile, Paolo Cossu, che ha subito diversi interventi chirurgici al naso.
Vittime dell’aggressione contestata a Gulmir, l’operatore arzachenese del 118 e l’associazione per la quale lavora, la onlus Agosto 89, entrambi parti civili nel processo celebrato (con il rito abbreviato) davanti al gup di Tempio, Marco Contu.
Cossu sarebbe stato anche “rimproverato” da una giovane che era con Gulmir: «Hai danneggiato un Rolex da 40mila euro».