Tutti assolti per la brutale rapina ai danni del pensionato di Loiri, Giovanni Battista Marongiu, aggredito nella sua casa di campagna, legato, picchiato e derubato il 17 gennaio 2018.

La Corte d’Appello di Sassari ha scagionato, assoluzione con la formula più ampia, Tonino Brai, 46 anni, di Bono ma residente a Olbia. L’uomo, in primo grado, era stato riconosciuto colpevole della rapina e condannato a otto anni di reclusione.

Assolti anche Giovanni Randine, Serafino Burreddu ed Efisio Manca, che erano stati accusati di favoreggiamento, perché, secondo la Procura di Tempio, avrebbero reso false dichiarazioni per aiutare Brai.

La vittima era stata legata, imbavagliata e picchiata. Per i giudici di secondo grado, Brai non c’entra niente con l’aggressione. 

È stata accolta la tesi del difensore, l’avvocato Gianmarco Mura, che è riuscito a ribaltare le conclusioni dell’istruttoria di primo grado.

In particolare, l’alibi di Brai, grazie a una nuova perizia sulle tracce elettroniche del suo cellulare, ha trovato riscontro. È stata smontata anche la prova collegata alla presenza di impronte digitali di Brai su un oggetto repertato dalla polizia giudiziaria.

L’avvocato Gianmarco Mura ha espresso massima soddisfazione per la decisione della Corte d’Appello. 

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