Via da luglio e per 7 mesi, al Centro di Aggregazione Sociale, a un’attività destinata alle popolazioni straniere di Palau. Comprende il segretariato sociale, la mediazione interculturale, il supporto nell’apprendimento dell’italiano. Si chiama “Palau Comunità Accogliente”, un servizio di integrazione interculturale.

«L'apertura di uno sportello di accoglienza e accompagnamento all'integrazione», afferma l’assessora ai servizi sociali, Paola Esposito, «è stato voluto a seguito dell'emergenza Ucraina, e si estende a tutti gli stranieri presenti nel nostro territorio; ci sarà un'assistenza sociale apposita, finanziata in parte con fondi dello Stato e in parte con fondi comunali».

Lo sportello informativo - informa il Comune - accoglie il cittadino straniero e lo segue durante la sua permanenza attraverso personale qualificato: la persona sarà supportata nel disbrigo di pratiche amministrative e nella gestione di situazioni di difficoltà legate al nuovo contesto di vita.

La popolazione straniera residente a Palau nel 2022 ammontava a circa 470 persone, pari all'11,5% della popolazione residente, l’80% circa dei quali di provenienza europea (con oltre il 50% rumeni, il 10% ucraini, il 3% albanesi e il 2 e mezzo per cento francesi). 

Quasi il 9% proviene dalle due Americhe, circa il 6% dall’Africa, circa il 5% dall’Asia e lo 0,5% circa dall'Oceania. A questi cittadini italiani residenti ci sono raggiungere degli altri che qui non hanno la resistenza. 

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