Un altro attentato ai danni di rappresentante delle istituzioni locali sarde.

Questa volta è toccato al sindaco di Palau Francesco Manna. Un ordigno artigianale è stato fatto esplodere contro la sua agenzia immobiliare.

La deflagrazione ha provocato danni e sull'episodio indagano le forze dell'ordine.

Immediate le reazioni politiche.

Solidarietà al primo cittadino è stata espressa, tra gli altri, dalla segreteria provinciale di Fratelli d'Italia, in una nota, dove si legge: "Condannuamo il vile gesto ai danni del sindaco Manna. La politica, a tutti i livelli, non deve e non può subire intimidazioni o minacce di qualsiasi tipo".

"Palau - aggiunge la nota - sta attraversando un periodo politico molto delicato e proprio in questi momenti difficili la Comunità deve cercare di unirsi e trovare con il dialogo e il confronto le soluzioni alle varie problematiche; le bombe, le minacce e le intimidazioni non fanno parte del DNA Palaese e vanno combattute e condannate, senza condizioni, in tutte le sedi".

"Massima vicinanza" al sindaco arrivano anche dal deputato olbiese del Movimento 5 Stelle, Nando Marino, che parla di "vile atto" e di "offesa per l’intera società civile".

Condanna anche da parte di molti colleghi del sindaco, tra cui Fabio Albieri, primo cittadino di Calangianus, che ha anch'egli espresso a Manna la propria "solidarietà".

(Unioneonline/l.f.)
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