Sono tornate in Piemonte, a Pralungo, in provincia di Biella, le ceneri di Erika Preti, la giovane uccisadomenica scorsa a Lu Fraili, alle porte di San Teodoro.

I genitori, dopo la cremazione, hanno lasciato l'Isola, e ora stanno preparando assieme ad amici e parenti i funerali.

Le esequie si terranno nel piccolo comune piemontese, sabato, nella chiesa della Santissima Trinità, accanto al cimitero dove Erika sarà sepolta.

Il sindaco di Pralungo, Raffaella Molino, ha già annunciato l'intenzione di dedicare alla ragazza un giardino.

Intanto proseguono le indagini sul delitto, per cui resta unico indagato il fidanzato di Erika, Dimitri Fricano.

Ancora al vaglio degli inquirenti la sua versione, quella della rapina degenerata in tragedia.

A difendere a spada tratta il giovane è l'amico Alberto Recanzone, proprietario della casa dove è avvenuto il delitto. Secondo l'uomo a uccidere la Preti e a ferire Fricano sarebbe stato "un pazzo maniaco". "Dimitri - ha detto nel corso in un'intervista tv - viveva per Erika, non è assolutamente il colpevole".

(Redazione Online/l.f.)
© Riproduzione riservata