La Corte d’Appello di Sassari ha confermato la condanna di un uomo di 45 anni accusato di avere abusato sessualmente della figlia (all’epoca dei fatti una bambina) dal 2007 al 2017.

La pena per il presunto responsabile delle violenze - avvenute a Olbia – è di sei anni e sei mesi di reclusione.

Anche la moglie dell’uomo è stata condannata (a tre anni e sei mesi di carcere) per non avere denunciato il marito e di fatto avere abbandonato la vittima, lasciandola nelle mani del presunto aguzzino. 

Confermata anche la perdita della responsabilità genitoriale, l’interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente la tutela, la curatela e l’amministrazione di sostegno.

Le indagini erano partite dopo la denuncia delle educatrici, alle quali la bambina aveva confidato tutto. La vittima ha confermato le sue pesantissime accuse davanti ai giudici della Corte d’Assise di Sassari. 

La coppia è difesa dall’avvocato Angelo Merlini. L’associazione Prospettiva Donna si è costituita parte civile, rappresentata dall’avvocata Delia Serra. 

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