Nuovo intervento da parte della Fondazione Sardegna per migliorare la struttura che accoglie tanti giovani con disabilità. Si chiama semplicemente Villa Chiara, la struttura che sorge ad Olbia, che accoglie persone con disabilità di tutta la Sardegna, che è l'esempio dell'attività di volontariato, unico nell'isola, realizzato col contributo e l'impegno della solidarietà sociale, quindi del volontariato, legato in particolare all'associazione Oftal, l'opera federativa per il trasporto degli ammalati a Lourdes.

Villa Chiara, in attività ormai da qualche anno, è diventato punto di riferimento per tanti giovani disabili dell'intera isola. Ancora una volta la cooperativa che gestisce la struttura, ha ottenuto un importante contributo (a fondo perduto), della Fondazione Sardegna, partecipando al bando "Volontariato, filantropia e beneficenza 2025". In questa maniera si sta procedendo a rendere più accogliente la struttura, col nuovo allestimento delle stanze adibite all'accoglienza di persone con disabilità, con nuovi arredi e supporti volte a migliorare la qualità della vita degli ospiti.

«Lavoriamo per rendere sempre più efficiente la struttura- dice Tore Acca, presidente dell'Oftal Sardegna, uno dei fondatori della cooperativa Villa Chiara e della struttura olbiese- lavoriamo insieme, senza clamori, per dare ai disabili un'ospitalità concreta, in un ambiente familiare unico, dove tutti siamo amici. Grazie al contributo della Fondazione Sardegna, riusciamo a rendere sempre più accogliente la struttura, trasformandola in un'oasi felice, a misura d'uomo».    

 

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