A Olbia nuova ordinanza del sindaco, Settimo Nizzi, a tutela del decoro urbano e della sicurezza.

Dopo il divieto di fumo nei tavolini all'aperto di bar e locali, quello di imbrattare i muri e le facciate di edifici pubblici e privati, quello di far volare i palloncini delle feste, il primo cittadino vieta la rottura dei piatti durante i matrimoni.

«Sebbene rappresenti un significativo momento della tradizione, la rottura dei piatti al momento dell'uscita degli sposi dal municipio o dai luoghi sacri di celebrazione determina spesso pericolo di ferimenti per presenti e passanti, considerato che i cocci vengono spesso abbandonati sulle strade», si legge nell’ordinanza.

«La problematica è particolarmente evidente nei mesi estivi - continua il documento - durante i quali bambini e adulti sono soliti indossare calzature aperte, oltre ad arrecare grave pregiudizio al decoro urbano e alla dignità dell'amministrazione».

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