Olbia, la Medicina Interna adotta la cartella elettronica: rivoluzione digitale nelle corsie
L’innovazione al Giovanni Paolo IIPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche la terza Unità Operativa del Giovanni Paolo II di Olbia ha adottato la cartella elettronica; in precedenza erano già stati coinvolti la Medicina d’Urgenza e l’Ortopedia. L’innovazione, avviata a settembre, ha previsto un mese di pratica sul campo e ora la rivoluzione digitale è a regime anche nelle corsie della Struttura Complessa di Medicina Interna.
«La gestione delle terapie dei pazienti avviene già quasi integralmente tramite la cartella elettronica – sottolinea il direttore della Medicina Interna, Mario Altana – perché gli operatori hanno mostrato una rapida predisposizione ad adottare questo strumento, che consente di ottimizzare il lavoro e garantire maggiore attenzione nell’assistenza al paziente».
Il personale dispone di due carrelli tecnologici con monitor e di alcuni tablet, strumenti che permettono di condividere le informazioni in qualsiasi momento con un semplice clic. Per ogni paziente viene inoltre stampato un braccialetto con codice a barre, che facilita la gestione dei dati clinici.
«Al Giovanni Paolo circa il 90% dei pazienti viene già gestito tramite la cartella elettronica – commenta la coordinatrice della Medicina Interna, Anna Giovanna Musuri – e presto tutti gli utenti saranno assistiti con questo sistema. Il carrello tecnologico ci consente di monitorare le terapie, rendere più efficace il nostro lavoro, garantire tempestività nella somministrazione dei farmaci e ridurre il rischio di errori clinici».
