Al nucleo ambientale della Polizia Locale è bastato posizionare per un intero fine settimana alcune telecamere nascoste nei punti della città con la maggiore concentrazione di degrado e rifiuti.

E così, nell'arco di poche ore, gli agenti sono riusciti ad identificare ben nove persone, tutte residenti all'interno di un palazzo centrale della città, nei confronti delle quali sono state emesse sanzioni amministrative.

Loro, alcuni condomini di un palazzo in via Longhena, erano abituati a gettare i sacchetti della spazzatura lungo la strada che si affaccia su Viale Aldo Moro.

Noncuranti dei mastelli della raccolta differenziata, indifferenti davanti ai rifiuti che di ora in ora si andavano ad accumulare, continuavano a usare il marciapiede come discarica personale.

Le segnalazioni al comando della polizia locale non mancavano, ma solo grazie alle immagini riprese dalle telecamere, l'intervento degli agenti è stato incisivo.

"Abbiamo portato avanti l'ennesimo servizio di contrasto al degrado urbano - ha spiegato il comandante Gianni Serra - Abbiamo chiamo l'operazione "Un sacco di inciviltà".

Continueremo a percorrere questa strada e ad emettere sanzioni contro chi abbandona i rifiuti". In molte delle buste che sono state ritrovate in alcune località periferiche di Olbia, gli agenti hanno trovato documenti, ricevute di pagamenti, o bollette che hanno portato all'identificazione dei responsabili del reato contro l'ambiente. Un'ordinanza sindacale riguardo l'abbandono illecito di rifiuti, emessa lo scorso novembre, ha portato le sanzioni a crescere fino alla cifra di 500 euro.
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