Guai ad abbassare la guardia. La violenza sulle donne è all'ordine del giorno.

"I casi crescono ma è anche vero che crescono le denunce: qualcosa sta cambiando", spiega Patrizia Desole di Prospettiva Donna.

Domani è la Giornata mondiale contro la violenza di genere, e l'associazione olbiese ci sarà. Di mattina una delegazione sarà ospite del Questore di Sassari, di sera sarà invece presente alle Gallerie Auchan di Olbia con un banchetto informativo.

Sabato sarà, poi, la volta di Roma, dove Prospettiva Donna parteciperà alla Giornata nazionale contro la violenza sulle donne: l'evento sarà seguito in diretta da Radio Olbia e Rita Nurra. "Per noi che siamo sempre in prima linea ogni giorno è 25 novembre", dicono al centro, che si occupa in media di duecento casi all'anno tra Olbia e Provincia.

L'età delle vittime è salita a oltre i settant'anni, mentre il raggio d'azione di Prospettiva Donna si è ormai esteso a tutta la Sardegna, rendendola un punto di riferimento importante per tutto il territorio.

"Le difficoltà per mantenere in vita il centro sono soprattutto economiche", spiegano le dirigenti dell'associazione di via Genova, che ha appena avviato un progetto di collaborazione con i Collage. "Fondamentale è che, a parlarne, siano innanzitutto gli uomini", commenta il frontman della band musicale olbiese Tore Fazzi.

"Per questo pensiamo che la sensibilizzazione debba partire dalle scuole e dall'educazione dei maschi". D'obbligo un pensiero all'assessore ai Servizi sociali Patrizia Bigi, scomparsa recentemente. "Con lei", dice Desole, "avremmo potuto fare molto per le donne".
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