Vent'anni di voli e oltre undici milioni di passeggeri trasportati dal Costa Smeralda, easyJet festeggia a Olbia la sua presenza ventennale, cominciata nel 2005 con l'atterraggio di un aereo proveniente da Berlino. Prima compagnia dello scalo gallurese per numero di collegamenti, ventuno tra domestici ed europei, con oltre un milione di posti offerti nella Summer 2025, il vettore britannico, per questa stagione, ha lanciato due nuove rotte, verso Edimburgo e alla volta di Zurigo, rafforzando i collegamenti con Svizzera e Regno Unito.

«Celebriamo con orgoglio i primi vent’anni di attività a Olbia, uno scalo in cui abbiamo costruito nel tempo una presenza importante, arricchendo progressivamente la nostra offerta e contribuendo allo sviluppo turistico ed economico del territorio», ha dichiarato il Country manager di easyJet Italia, Lorenzo Lagorio. «Questa estate, easyJet si conferma come il primo vettore a Olbia e il nostro obiettivo resta quello di rafforzare ulteriormente i collegamenti, a beneficio della mobilità dei sardi e dello sviluppo turistico dell’Isola. L’ampliamento delle rotte verso Svizzera e Regno Unito va proprio in questa direzione: rendere il Nord della Sardegna una meta sempre più accessibile e un territorio sempre più connesso con il resto d’Italia e l’Europa».

«Siamo orgogliosi di celebrare insieme a easyJet un traguardo così significativo», ha dichiarato l'amministratore delegato di Geasar, Silvio Pippobello. «Vent’anni di collaborazione che hanno contribuito in modo determinante alla crescita del nostro aeroporto e al posizionamento del Nord Sardegna tra le destinazioni più ambite d’Europa. Nel tempo, easyJet ha dimostrato un impegno costante nello sviluppo del network su Olbia, lavorando in piena sinergia con la nostra società per offrire un prodotto orientato alla qualità e al servizio del nostro cliente comune: il passeggero. Il consolidamento della sua presenza, con oltre un milione di posti offerti per l’estate 2025, testimonia una visione condivisa e proiettata al futuro, con l’obiettivo di rafforzare la destinazione e ridurre progressivamente la concentrazione dei flussi nel solo periodo estivo. Continueremo a lavorare fianco a fianco per rendere il Nord Sardegna sempre più accessibile, connesso e competitivo a livello internazionale».

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