Michael Frison, ennesimo giorno di ricerche. La madre: «Non è un allontanamento volontario»
Anche le unità cinofile in campo per trovare il 25enne inglese, mamma Cristina Pittalis: «Era in stato confusionale quando è stato visto l’ultima volta»Proseguono senza sosta nel territorio di Luras le ricerche di Michael Frison, il 25enne di nazionalità inglese scomparso ormai dallo scorso 13 luglio.
In campo anche le unità cinofile, assieme ai Vigili del fuoco con unità specializzate provenienti da tutta l’Isola, ai reparti specialistici dei carabinieri, i Cacciatori di Sardegna, la Guardia di Finanza e il Soccorso Alpino Sardo. Partecipano anche diversi volontari, oltre alla Protezione Civile Gallura e Perfugas.
Questa mattina l’ennesimo appello della madre, Cristina Pittalis, molto preoccupata. La donna ringrazia gli uomini impegnati nelle ricerche e gli abitanti di Luras, che «mi hanno accolta a braccia aperte e si prendono cura di me come se fossi di famiglia».
«Non è un allontanamento volontario – prosegue Pittalis – perché Michael era in pieno stato confusionale quando è stato visto l’ultima volta, incapace di intendere e volere. Ora potrebbe essersi ripreso e magari è spaventato».
«Se lo vedete – è l’appello – fermatelo e parlategli, ma soprattutto chiamate subito il 112. Non mandate sms a me o ai vostri parenti e amici, si perderebbe del tempo prezioso, contattate subito le forze dell’ordine».
(Unioneonline/L)