Dopo l'approvazione del piano sanitario regionale mancano ormai pochi tasselli per le richieste di accreditamento del Mater Olbia, in linea con le previsioni della Regione.

"Se tutto andrà liscio, potremo aprire i primi servizi, in linea di massima radiodiagnostica e alcuni ambulatori, nella tarda primavera del prossimo anno", ha spiegato questa mattina ad Olbia Marco Elefanti, amministratore delegato della società Mater Olbia (controllata al 60 per cento dal Qatar e al 40 per cento dal Policlinico Gemelli) che dovrà gestire l'ospedale.

L'interno del Mater Olbia
L'interno del Mater Olbia
L'interno del Mater Olbia

"I lavori sono ormai praticamente ultimati e i prossimi passi sono quelli amministrativi, appena la Regione avrà dato esecuzione al piano, presenteremo la richiesta di accredito", ha detto il manager che è anche direttore amministrativo dell'Università Cattolica.

Elefanti si trovava nella città gallurese per la tappa della "Carovana della salute", campagna della fondazione Komen e del Policlinico Gemelli che, partita da Cagliari, ha toccato quattro centri sardi offrendo gratuitamente visite ginecologiche e senologiche, mammografie e consulenze nutrizionali.

La Carovana della Salute a Olbia
La Carovana della Salute a Olbia
La Carovana della Salute a Olbia

Destinatarie principali dell'offerta le donne individuate da alcune associazioni del territorio (e perlopiù appartenenti a fasce deboli della popolazione) ma sono state effettuate diverse visite anche a persone che si sono presentate stamattine allo stand. Era presente anche il professor Riccardo Masetti, presidente della fondazione Komen Italia e responsabile della chirurgia senologica del Policlinico Gemelli.

La senologia sarà anche uno dei punti di forza del Mater Olbia.
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