Il Parco Nazionale ha effettuato nei giorni scorsi interventi di ripristino sulla passerella di accesso all'arenile e al sistema dunale di Bassa Trinità, con la sostituzione della corda per i paletti di delimitazione, la riparazione della staccionata di delimitazione lungo la strada e il rinnovo della cartellonistica. Si tratta del primo dei due interventi in programma. L’altro partirà in autunno (gara bandita) e prevede lo smantellamento di un tratto di strada asfaltata di oltre 200 metri, che termina con un piccolo parcheggio, che taglia in due quella grande e rinomata zona di sabbia bianca.

«Si interviene per cercare di riportare quel sito alla sua “naturalità” e per far sì che la natura possa riprendersi il suo spazio», afferma il direttore del Parco Nazionale, Giulio Plastina. Un intervento questo, di importante riqualificazione ambientale, peraltro previsto dal Pul (Piano Utilizzo dei Litorali) comunale, approvato nel 2020 dall’Amministrazione Montella.

Quel sistema dunale, tagliato in due dalla strada provinciale negli anni ’60 del ‘900, ha subito negli anni una progressiva riduzione e deterioramento dovuto in buona parte, si ritiene, proprio allo “smembramento” al quale si vuole ora porre rimedio, ricomponendolo, dopo circa sessant’anni, e restituendogli la continuità violata. 

Altri interventi di protezione, in tutto 7, saranno realizzati sui sistemi dunali di Monti d’Arena (sempre nell’isola di Maddalena), a Caprera, a Spargi e Budelli. Si tratta, afferma ancora il direttore Plastina di «valorizzazione di questi sistemi dunali, con la realizzazione di sentieri in legno con staccionate, di camminamenti, cartellonistica, in modo tale da preservare le dune stesse rendendo questi luoghi fruibili da tutti».

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