Sa di “déjà vu”, la foto dell’abbandono, in una pubblica via, di elettrodomestici, scaldabagni o quant’altro. Una costante di malcostume che sembra non dover mai terminare.

Ciononostante la foto pubblicata qualche giorno fa da La Maddalena Ambiente, la municipalizzata impegnata soprattutto nella gestione del servizio di nettezza urbana, può ancora trovare il proprio spazio nella sua sconcertante attualità. Anche perché l’abbandono è avvenuto nell’aiuola di un sito panoramico, con vista particolarmente apprezzabile e suggestiva sull’abitato di La Maddalena, l’isola di Santo Stefano e l’isola di Caprera.

«Visto che sicuramente il "signore" non lo sa», ha scritto nella propria pagina social la municipalizzata, «e ha fatto più fatica a caricare la cucina in macchina e abbandonarla, compiendo un reato punibile penalmente, vorrei ricordare a tutti che esiste un servizio di ritiro ingombranti ‘a domicilio gratuito’ con tempi di attesa di circa due giorni dalla chiamata al ritiro». Un’amara constatazione. 

C’è anche da dire che nella stessa pagina Web della municipalizzata c’è la possibilità di interloquire con la società stessa, facendo domande, segnalazioni, proteste eccetera, con risposte sempre nella stessa pagina da parte della società. Come oggi ad esempio, dove si pubblica la foto di un altro abbandono, in particolare di un forno per il quale, appunto, «bastava richiedere il ritiro domiciliare».

E a proposito di fatica nel disperdere spazzature e quant’altro nell’ambiente c’è anche chi si inoltra per stradine sterrate, scoscese e sconnesse per effettuare questi abbandoni quando sarebbe molto più semplice, oltre al servizio gratuito a domicilio, una volta imbarcate su un mezzo, portale direttamente all’isola ecologica, facilmente raggiungibile su una strada asfaltata, in pianura.

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