«Siamo andati a salvare persone disperate, circa 1900 tra i 15 ai 26 anni, provenienti da ogni Stato dell'Africa, una grande esperienza a livello professionale e umano».

Le parole sono del 1° maresciallo Arialdo Deiara, comandante della motovedetta della capitaneria di porto di La Maddalena CP 306, che è stata impegnata per due mesi nel Canale di Sicilia, con base a Lampedusa, per svolgere l'impegnativa missione di soccorso dei flussi migratori provenienti dal Nord Africa.

Sono stati effettuati ben 19 interventi di soccorso verso banche o gommoni carichi oltre ogni limite di uomini, donne e ragazzi in pericolo di vita, imbarcazioni ferme alla deriva o, in alcuni casi, in balia delle onde dovute alle avverse condizioni meteomarine. L'accoglienza per il ritorno a casa della motovedetta con il suo equipaggio, voluta dal comandante Leonardo Deri, ha visto la presenza del sindaco Montella e di buona parte del consiglio comunale di La Maddalena, del comandante della base militare, dei tre parroci cittadini, dei commilitoni e dei familiari.
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