Dodici persone soccorse, tra cui due bambini. 

È il bilancio di due distinti interventi in mare della Guardia costiera a favore di due barche a vela in pericolo nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena.

La sala operativa della Capitaneria di Porto ha ricevuto, sul canale 16 VHF, un MAY DAY proveniente da una unità da diporto a vela che richiedeva immediata assistenza per 2 membri dell’equipaggio gravemente feriti a seguito di un incidente nelle acque tra Palau e l’Isola di Santo Stefano, durante la partecipazione alla regata velica “Maxi Yacht Rolex Cup” in corso di svolgimento nelle acque del Nord Sardegna.

A seguito di contatti con la centrale operativa del servizio sanitario 118, personale medico è stato imbarcato nel porto di La Maddalena a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera subito ripartita alla massima velocità in direzione dell’unità a vela. Dopo aver intercettato l’unità, il personale medico ha stabilizzato i feriti (che hanno riportato trauma cranico, con emorragie e contusioni varie) trasportati poi verso il porticciolo di Cala Camiciotto e affidati alle cure del servizio elisoccorso del 118.

L’altra richiesta di soccorso, ricevuta tramite il numero blu per le emergenze in mare 1530, è partita da una imbarcazione da diporto a vela, con a bordo 10 persone di nazionalità tedesca, tra cui 2 bambini, finita, per cause in corso di accertamento, su secche e bassi fondali in località “Cala d’inferno”, con ingenti danni agli organi di governo a causa dell’urto sugli scogli.

La sala operativa della Guardia Costiera di La Maddalena ha disposto l’immediato invio della dipendente motovedetta SAR CP 870 che, giunta sul posto, dopo aver accertato le buone condizioni di salute degli occupanti e l’assenza di falle ed infiltrazioni di acqua, ha proceduto al trasbordo in sicurezza dei bambini e di alcuni passeggeri, in attesa dell’intervento di una ditta specializzata che ha disincagliato l’unità conducendola poi a rimorchio in sicurezza nel porticciolo turistico di Cala Gavetta.

(Unioneonline/D)

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